Il tributo al Tempio di Giove Toro in via Bacone è concluso. L’artista Piskv ha realizzato in soli tre giorni una riproduzione tridimensionale e anamorfica della statua del dio, ritrovata a Canosa nel secolo scorso e ora conservata al Museo di Taranto. A fianco, su un muro ripulito da imbrattature, la riproduzione del tempio. Il disegno anamorfico, a pochi metri dal sito archeologico del II sec. d.C., utilizza la tecnica dell’illusione ottica prospettica; infatti è possibile osservare l’immagine nella sua interezza da due punti focali, segnati con delle croci sull’asfalto.
“L’idea è stata quella di restituire alla cittadinanza, seppur simbolicamente, la statua di Giove che ora si trova a Taranto – ha dichiarato Piskv -. La gente che passerà da questa scala potrà ammirare il sito archeologico e capire, tramite questo intervento pittorico, com’era il tempio nell’antichità”
La figura di Giove Toro è ritratta sulla piccola scalinata di via Bacone, in stato di abbandono fino a qualche mese fa. L’intervento infatti, patrocinato dagli assessorati allo Spettacolo e alle Politiche giovanili, rappresenta la fase finale della riqualificazione della zona.
“Il lavoro in via Bacone parte qualche mese fa, quando abbiamo provveduto a sistemare la passerella, che precedentemente era malmessa e invasa da rifiuti e deiezioni canine – ha spiegato l’assessore Elia Marro -. Dopo averla fatta mettere in sicurezza, grazie al lavoro de’Ufficio tecnico, sentivo di dover completare l’opera con qualcosa di diverso, che lasciasse il segno. Da qui la decisione di coinvolgere l’architetto Francesco Persichella che ha accettato la sfida, realizzando un bellissimo tributo a Giove Toro sulla scalinata. Un risultato esaltante che ha superato le aspettative”.
Un lavoro innovativo che sta riscuotendo un ottimo successo a poche ore dalla conclusione del lavoro. In un’intervista di qualche giorno fa Piskv ha dichiarato che “l’opera più importante è sempre quella che ancora devi realizzare“, e questa ha superato le aspettative.