Calcio

E’ Castrovilli mania, tutti pazzi per il calciatore pugliese

Francesco Delfino
Gaetano Castrovilli
​Nato a Canosa e cresciuto a Minervino. L'allenatore Montella: "Diventerà l'erede di Antognoni"
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È partita la Castovilli mania. Dopo la grande prestazione di Gaetano contro la Juventus, tutti parlano di lui. Commentatori, giornalisti sportivi e gli stessi digerenti della Fiorentina tutti concordi: Castovilli sarà la nuova stella del calcio italiano. E c’è da crederci dopo aver visto quello che ha fatto il giovane, nato a Canosa di Puglia e vissuto a Minervino, nelle ultime uscite, schierato sempre titolare nelle prime tre di campionato, posto che crediamo a questo punto ha conquistato definitivamente.

Sabato al “Franchi” secondo la Gazzetta dello Sport è andato in scena il Castovilli show: “ha lasciato a bocca aperta. Il giovane pugliese, proposto nel suo ruolo vero, quello di trequartista, ha regato il meglio del suo repertorio. Accelerazioni, dribbling e colpi di tacco”. La rosea gli mette un 7 in pagella, il migliore in campo. Stessa valutazione, se non maggiore su tutti i quotidiani sportivi e non. Un chiaro avvertimento per il c.t. Mancini, presente in tribuna.

Una giornata da non dimenticare per Gaetano. Ore 15 di sabato 14 settembre. Il cuore batte forte per Elcastro (suo nickname su Instagram) alla vista della curva Fiesole in festa, quando davanti ai suoi occhi si materializzano i campioni d’Italia, e soprattutto quando stringe la mano a un certo Cristiano Ronaldo da Fuchal. Lui, Gaetano Castovilli da Minervino Murge, lo avrà sognato e imitato tante volte mentre giocava al pallone al Castello con i suoi amici d’infanzia, ammaccando qualche auto parcheggiata o rompendo qualche sfera dei vecchi lampioni, tra un rimprovero di qualche passante o di un vigile urbano. Ora è lì a giocarsi il suo destino, con tutto il popolo minervinese a fare il tifo per lui davanti alla tv. Il compito affidato da mister Montella è chiaro quanto arduo: giocare tra la linea di attacco e quella di centrocampo in fase offensiva, marcare Pjanic, in fase difensiva. Ruolo che svolge a meraviglia, conquistando gli applausi del “Franchi” ogni volta che ruba palla agli avversari e fa ripartire i suoi scaricando il più delle volte su Chiesa. E proprio sui piedi del figlio d’arte che Gaetano disegna la migliore palla gol del primo tempo. Inutile dire che Pjanic è annientato dalla sua marcatura, costretto ad uscire dopo i primi 40 minuti per un infortunio. Ripresa e Castovilli prosegue con disinvoltura la partita, acquista coraggio e padronanza. La perla della partita: perde palla a centrocampo, riparte la Juve, palla a CR7 che si invola nella sua classica pedalata sulla trequarti, ma deve fare i conti con Gaetano che con decisione ed eleganza gli toglie il pallone senza fare fallo e riparte lui con una cavalcata a centrocampo seminando il panico nelle file bianconere, viene fermato solo con un fallo. Il popolo viola inonda di applausi il giovane talento. Piu in la l’episodio che potrebbe sbloccare la partita: contropiede della Fiorentina con Chiesa che si invola sulla fascia, Castovilli segue l’azione in velocità, riceve palla ai 15 metri in posizione centrale, ma non riesce a calciare bene, impattando male il pallone in corsa. Peccato ! Mani al volto per i tifosi viola. Ma ancora applausi per lui quando scarica una palla al limite dell’area per Pulgar, palla alta. Gaetano ancora determinato al 77’ quando ancora su Ronaldo commette un fallo tattico per impedire al portoghese di partire in contropiede che poteva rivelarsi fatale. E si becca il giallo. A due minuti dalla fine Montella decide di regalare la standing ovation a Gaetano sostituendolo.

Così ha commentato Maurizio Compagnoni in telecronaca la sua uscita dal campo tra gli applausi “Un’altra prestazione convincente del giovane centrocampista di Minervino”. Elogi che continuano nello studio di Sky Sport con Ambrosini: “sta dimostrando di tenere il campo con personalità, sta dimostrando di saper fare tante cose” . E Montella nell’intervista di rito post partita “Dopo i primi due allenamenti in ritiro ho detto alla società di toglierlo dal mercato. Se inizia a fare gol potrebbe diventare il degno erede di Antognoni”. Gli fa eco il presidente Commisso “Avete i visto i due giovani italiani Chiesa e Castovilli? Fenomenali!”.

Ora si attende la costanza di rendimento per il nostro campione, che si conquista con il duro lavoro, testa bassa, umiltà e impegno. Prossimo appuntamento della Viola a Bergamo contro l’Atalanta domenica prossima alle 18,00. Siamo sicuri che tutti i minervinesi saranno di nuovo lì di fronte ai televisori a fare il tifo per Elcastro. Forza Gaetano !

lunedì 16 Settembre 2019

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