Il calcio è fatto di tanti elementi: gioie, dolori, vittorie inaspettate, sconfitte dolorose e tanto, tanto altro. A volte può risultare strano perché riserva dei dolori, ma in fondo ogni cosa ha sia alcuni pregi e sia alcuni difetti. Per quanto il Canosa Calcio abbia riconfermato parecchi volti della passata stagione, nel caso di Leonardo Caputo non sarà così.
Il giovane canosino doc non farà parte della rosa dei rossoblù nella stagione 2019/2020 a causa di motivi lavorativi che lo terranno lontano dalla propria terra e dalla squadra della sua città.
Viene meno così uno dei volti più rappresentativi del sodalizio canosino, che dovrà far a meno di un giocatore che ha sempre dato tutto per la maglia, sacrificandosi sempre e comunque. Qui di seguito il suo messaggio ai tifosi.
LEONARDO CAPUTO: “Volevo che questo momento non arrivasse mai o per lo meno arrivasse il più tardi possibile. Cinque anni con questa maglia, cinque anni con questi colori: per scelte lavorative lascio il Canosa Calcio.
Ho sputato sangue, ho lottato ed ho sempre sudato la maglia, ho pianto, ho gioito, ho esultato ed ho alternato belle e brutte prestazioni. 25 gol in 100 presenze o poco meno, numeri non da fenomeno ma fiero di quello fatto per questa maglia e per questa città.
Ringrazio tutti, i dirigenti, Giuseppe Tedeschi ed il mio amato presidente Pietro. A lui devo tutto: dall’esordio con l’Apricena a 17 anni, al primo gol in prima squadra nel derby con il Real Bat, a tutti gli allenatori che hanno creduto in me.
Ho esaudito i miei desideri, quello di essere allenato da Gigi Trallo e Tonio LuisI, allenatori di altre categorie e quello di essere stato capitano della mia amata squadra.
Mi hanno cresciuto in tutto e per tutto, ho imparato tanto da loro, come ho imparato tanto da tutti i miei compagni di squadra che si sono susseguiti negli anni.
Mi mancherà tutto, il campo, il custode, il tifo! Vi ho sempre amato e vi porterò nel cuore. Forza Canosa sempre e comunque!”