E’ difficile per molti e soprattutto per chi ogni domenica ha il compito di raccontare ciò che succede prima, durante e dopo una partita, descrivere quanto accaduto oggi allo stadio San Sabino. Per la cronaca, il big match di giornata fra i rossoblù e la corazzata Sly United Bari è terminato 0-0 ma prima è necessario dar notizia di ciò che ha preceduto la partita.
Il primo match casalingo dopo la scomparsa prematura dell’amato presidente Pietro Basile, è stata caratterizzato da tanta emozione e commozione, un tributo doveroso a una persona che ha dato tutto se stesso per Canosa in qualsiasi ambito, che si parli di politica o di sport. La gremitissima tribuna Mauro Lagrasta, insieme anche a tutta la Sly United nella persona del presidente Danilo Quarto, ha ricordato con un lunghissimo applauso Pietro che oggi avrà sicuramente guardato la partita e tifato per il Canosa. E’ come se nulla fosse cambiato in fondo, perché è bello immaginare come Pietro, da lassù, abbia spinto la squadra verso un’impresa che nei minuti finali stava per concretizzarsi realmente. Già alla vigilia, era chiaro per tutti il fatto che sarebbe stata una partita tesa e giocata sul filo dei nervi ed infatti così è stato.
Grande ed imperiosa è stata la fase difensiva dei canosini che non hanno lasciato nulla al caso e che contro la squadra più forte del girone, hanno concluso la partita con zero reti subite. Reparti corti, accortezza difensiva ,impegno, sacrificio e grinta il diktat di Mister Trallo che schiera i suoi con un 4-1-2-1-2 con Crisantemo in porta, difesa a quattro composta da Dattoli, Abruzzese, Mansterliu e Forenza, centrocampo composto da Valentino playmaker con ai suoi lati capitan Landolfi e Di Giovinazzo e con Loconte alle spalle della coppia Caputo- Ferorelli. Stesso modulo per la Sly United di mister Quarto con Loliva in porta, reparto difensivo composto da Ancona, Martino, capitan Clementini e Loseto, centrocampo con Loseto, De Vezze e Turitto e con la stella Zotti alle spalle di bomber Lacarra e Salvati. L’inizio di partita è molto teso e nervoso ed è allo stesso tempo contraddistinto da una intensa fase di studio. La prima occasione del match arriva al 15’ quando una buona manovra collettiva porta Salvati al tiro, trovando però l’ottima opposizione del portiere di casa Crisantemo.
Il possesso palla è tutto di marca barese ma i canosini si rendono pericolosi con Di Giovinazzo che dopo aver ricevuto palla da Forenza, per poco non manca il bersaglio. Il Canosa gioca di contropiede, però al 30’rischia grosso sul tentativo di Faliero che va vicino alla rete del vantaggio, prima che Zotti al 37’ non si veda parare la sua punizione dall’attento portiere di casa. In conclusione di tempo, c’è spazio anche per una gran incornata da angolo di Clementini, che indisturbato, manda la palla sul fondo. Terminata la prima frazione di gioco, che per merito della formazione canosina, ha visto limitate le occasioni da rete per i baresi, nella ripresa la Sly United Bari alza i ritmi alla ricerca della rete del vantaggio anche se in realtà, Ferorelli su grande lancio di Loconte, a tu per tu con Loliva, fallisce una ghiotta opportunità.
La stanchezza inizia a farsi sentire e al 55’ dopo un errore in uscita della formazione canosina, ci vuole un super Crisantemo per dire di no a Zotti. Iniziano le girandole dei cambi con mister Trallo che opta per Condemi al posto di Caputo e Lops al posto di Ferorelli. Al 63’ De Vezze dopo un’ottima combinazione, calcia fuori mentre al 73’ mister Trallo si gioca la carta Davide Di Molfetta, il quale grazie alle sue doti tecniche e alla sua velocità, ha iniziato minuto dopo minuto a impensierire la retroguardia rossoblù. Il match si avvia al termine fino all’89’ quando,lo stesso Di Molfetta, dopo aver smarcato in velocità Martino, a tu per tu con Loliva spreca una colossale palla-gol che avrebbe portato in dote ai rossoblù tre punti più che importantissimi al cospetto di una corazzata. L’incredulità seguita alla rete fallita da Di Molfetta, è allo stesso tempo accompagnata però dalla considerazione della sua ottima prestazione, in quanto nonostante sia entrato a gara in corso, ha saputo dare un apporto fondamentale ai fini del risultato finale e cioè dello 0-0.
A fine partita, tanti gli applausi dei numerosissimi tifosi accorsi al San Sabino, nei confronti di una squadra che ha dato tutto durante l’arco dei 90’ e a cui non si può rimproverare nulla. Senza ombra di dubbio, oggi i rossoblù hanno onorato la maglia ma anche allo stesso tempo la memoria del presidente Pietro Basile, che sarebbe stato sicuramente contento a fine partita nonostante la vittoria sfiorata. Gli altri risultati di giornata dell’8a giornata di campionato di Prima Categoria, vedono fra le altre il Manfredonia imporsi fra le mura amiche sul Modugno per 3-2 e il Borgorosso Molfetta vincere 3-1 contro l’Ideale Bari. La classifica ora vede la Sly United a quota 22 punti, seguito da Manfredonia a 18 punti , Canosa a 16 punti , Borgorosso Molfetta a 15 punti e Stornarella a 13 punti.
Prossimo impegno per i rossoblù, domenica prossima alle ore 11.30 in casa della Virtus Molfetta, senza però dimenticare lo scontro diretto da recuperare fra Manfredonia e rossoblù( una gara in meno quindi ai fini della classifica attuale per le due compagini), la cui data è stata stabilita per il 22 novembre.
Mister Trallo: ”La partita è stata giocata dai ragazzi in modo eccellente. Devo dire che avremmo potuto fare lo sgambetto alla capolista alla fine ma non ci siamo riusciti , considerando anche il fatto che durante l’arco dei 90’ sono venuti meno i nostri punti di riferimento offensivi dato la non eccellente condizione fisica di Ferorelli. In fondo, quando contro un avversario del genere, non riesci a competere sulla tecnica individuale, devi farlo con la corsa e con la grinta. Di conseguenza io e il mio collaboratore Luisi, siamo stati costretti a inventarci Di Molfetta punta che avrebbe potuto regalarci i tre punti. Domenica prossima ci aspetta il Molfetta e cercheremo di preparare al meglio questa sfida, per cercare di tornare a casa con i tre punti.”