Prima partita stagionale e prima vittoria per il Canosa Calcio 1948 che batte in rimonta lo Stornarella al termine di una partita molto combattuta. I rossoblù hanno cercato e voluto la vittoria che è arrivata in zona Cesarini fra l’entusiasmo del numeroso pubblico accorso allo stadio San Sabino per la prima stagionale dei canosini. Dopo un pre-campionato ricco di entusiasmo, testimoniato anche dai numerosi abbonamenti effettuati, ci si aspettava una tribuna gremita e così è stato, sperando che questo sia il primo passo per far riavvicinare i canosini al Canosa Calcio.
Mister Gianluigi Trallo, orfano degli indisponibili Dattoli, Loconte Donato e Loconte Francesco, schiera i suoi con un 4-3-1-2 con Crisantemo in porta, linea difensiva composta da Borraccino, Forenza , Abruzzese e Landolfi, centrocampo con Condemi, Lops e Somma e con Caputo alle spalle di Di Giovinazzo e Ferorelli. Lo Stornarella dal canto suo, data la sua esperienza in questa categoria, si presentava come una formazione ostica e difficile da affrontare ed infatti così è stato. Nonostante lo svantaggio iniziale, i rossoblù di Mister Trallo hanno reagito con grinta e carattere portando a casa tre punti importantissimi grazie alla doppietta di bomber Ferorrelli che dopo aver messo a segno una splendida punizione, regala i tre punti ai canosini grazie al rigore procurato da Di Molfetta e realizzato da lui stesso al 90’.
Di seguito l’intervista a mister Gianluigi Trallo, allenatore del Canosa Calcio 1948.
Mister Trallo alla prima stagionale subito una vittoria. Come giudica la prestazione dei ragazzi? La recente preparazione atletica ha pesato sul rendimento della squadra?
La partita è stata molto difficile contro un avversario molto ostico e molto brava sulle ripartenze. Abbiamo sofferto una pressione continua, con allo stesso tempo la ricerca di verticalizzazioni. E’ stata una partita tutta voglia e tutta grinta che ha dimostrato che c’è la convinzione da parte dei ragazzi di centrare l’obiettivo che la società si è prefissata da inizio campionato e cioè quello di ben figurare in un campionato che non è per nulla di Prima Categoria.
Credo che la preparazione non abbia influito più di tanto e insieme al prof. Sorrenti abbiamo optato per una preparazione a step, lavorando senza carichi continui sulle gambe dei ragazzi ma anche sulla testa, perché la fatica è anche quella mentale. I ragazzi mi sono apparsi brillanti e non hanno per nulla sofferto il caldo infernale. La squadra mi è parsa molto in palla e al si sopra delle aspettative e quindi posso ritenermi soddisfatto del lavoro fatto dal prof. Sorrenti e dal tutto lo staff.
Gran bella vittoria davanti a un folto pubblico. Sarà l’inizio di un riavvicinamento da parte dei canosini al Canosa Calcio?
Si, devo fare un plauso a quanti erano presenti al San Sabino perchè la tribuna era gremita non solo da appassionati da sempre ai colori rossoblù, ma anche da tante donne e bambini. Questo mi fa sperare per il proseguo perché ciò vuol dire che abbiamo creato quell’ambiente sano, giusto, piacevole dove la domenica la famiglia vienea passare due ore inmaniera sportiva e sana. Ancora oggi abbiamo dimostrato di avere una tifoseria e mi rivolgo agli ultrà che non ha nulla da invidiare a tifoserie di squadre d’eccellenza o di serie D.
Prossima partita in trasferta in casa del Palo Del Colle. Come giudica la formazione che affronterete domenica prossima?
In una precedente interista ho dichiarato che una rondine non fa primavera. Per poter far capire a noi stessi prima e agli avversari poi che siamo una squadra che può dire la sua in questo campionato dobbiamo dare continuità ai risultati. Oggi abbiamo concretizzato poco rispetto alla mole di gioco espressa e abbiamo rischiato anche molto se si considera la grande parata di Crisantemo su Pugliese a fine primo tempo e quel palo finale che un po’ brucia allo Stornarella. Per quanto riguarda il Palo è sempre una squadra barese e soprattutto in casa fanno valere molto il valore campo. Ci attende una gara nella quale dovremmo battagliare ma noi dobbiamo avere,come già detto precedentemente,continuità nei risultati. Abbiamo fissato una tabella di marcia e cioè quella di arrivare con 15 punti alla vigilia della partita contro il Manfredonia che alla prima stagionale ha fatto suo il risultato con un bottino di otto reti.