Dopo la vittoria ottenuta in extremis contro le Aquile Molfetta, la Playled Canosa è costretta in terra molisana a cedere il passo ai padroni di casa della Chaminade Campobasso. La gara, giocata non bene dai rossoblù, ha visto ancora una volta prevalere numerosi errori difensivi e la statistica della seconda peggior difesa del campionato, né è la più evidente testimonianza.
Il match, andato in scena al “PalaSelvapiana”, ha visto regnare lo spettacolo da ambedue le parti , con i canosini decisi a giocarsi la partita a viso aperto, visti i pochi punti di distanza che li separavano dai molisani. Il primo a rendersi pericoloso è Josè David, il cui tentativo però vede l’ottima opposizione di Wiegles, mentre dall’altra parte ci pensa Gonzalez con un diagonale prontamente bloccato da Diviccaro, a portare la prima minaccia alla porta canosina.
A passare in vantaggio poco più tardi è la Playled Canosa con l’argentino Rago il quale con un gran sinistro, trafigge Wiegles. La reazione molisana però è immediata e così pochi secondo dopo, è Urio con una deviazione sfortunata, a riportare il risultato in parità sull’1-1.
La partita è molto dinamica e piena di capovolgimenti di fronte e due minuti più tardi la rete del pareggio da parte dei padroni di casa, è ancora Wiegles ad opporsi efficacemente ad una rete quasi fatta da parte di Rago. Così, intorno alla metà della prima frazione, è il Campobasso a passare in vantaggio con Vaino che beffa Diviccaro per la rete del 2-1.
In chiusura di tempo invece, ci pensa Gonzalez sfruttando un rimpallo, a portare il risultato sul 3-1 che manda così le squadre nello spogliatoio a bere un thè caldo. Conclusasi la prima frazione, il secondo tempo si apre con la rete a quattro minuti dal suo inizio di Caddeo che su assist di Pescolla da angolo, porta lo score sul 4-1.
A riaprire la contesa ci pensa Patruno con un gran tiro sotto l’incrocio per il 4-2, mentre ci pensa Vaino su assist di Gonzalez a ristabilire le distanze sul 5-2. I padroni di casa però, minuto dopo minuto, calano d’intensità e così i rossoblù ne approfittano prima con Urio per il 5-3 e poi con Ferrante che sfrutta un errore di Wiegles e accorcia sul 5-4.
I ragazzi di mister D’Ambrosio credono e cercano di completare la rimonta ma a due minuti dal termine, è Cancio con una gran girata su assist di Pescolla a portare il risultato sul definitivo 6-4. Nel finale, a nulla serve il quinto di movimento da parte degli ofantini che tornano quindi a casa con zero punti, seppur l’incontro abbia evidenziato alcuni aspetti positivi.
Prossimo impegno per i ragazzi di mister D’Ambrosio sabato prossimo fra le mura amiche contro il Capurso, secondo in classifica a 17 punti vittorioso contro le Aquile Molfetta in rimonta per 3-2. Detto del Campobasso a quota 20 e del Capurso appunto a tre lunghezze di distanza, a quota 13 troviamo la Playled Canosa in compagnia del Venafro, a 12 il Giovinazzo e a 10 il Molfetta.
La sconfitta, la seconda esterna consecutiva, deve essere da monito per il futuro, consapevoli però di essere artefici del proprio futuro e di essere, al contempo, in grado di poter lottare per le prime posizioni in classifica.