Un
emendamento al decreto legge 32/2019 cosiddetto “sblocca cantieri”,
assegnato in prima lettura al Senato, per completare l’elettrificazione
della tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola è stato depositato ieri, 8
maggio, dal senatore di Forza Italia Dario Damiani. L’obiettivo è
integrare quanto previsto dal progetto regionale che contempla
l’elettrificazione della linea e il raddoppio dei binari solo nel tratto
compreso fra Barletta e Canosa di Puglia, penalizzando comuni come
Minervino Murge e Spinazzola.
“Per lo sviluppo delle zone interne della
provincia di Barletta Andria Trani è fondamentale il potenziamento della
rete infrastrutturale. Purtroppo ancora una volta il piano regionale in
merito non è esaustivo e risolutivo di una questione che da decenni non
viene affrontata con la dovuta attenzione. Escludere le comunità di
Minervino e Spinazzola dall’ammodernamento dell’infrastruttura
ferroviaria equivale a condannarle ancora al gap sociale, con gravi
disagi per i giovani studenti, per i lavoratori pendolari, per gli
anziani che necessitano di cure nei presidi sanitari vicini”, evidenzia
il senatore Damiani.
L’emendamento presentato prevede, quindi, la
elettrificazione completa della linea ferroviaria Barletta-Spinazzola. I
fondi necessari potranno essere reperiti dal Fondo di Sviluppo e
Coesione territoriale 2014-2020 di cui alla legge 147/2013, senza
ulteriori oneri economici per lo Stato. “Lo snodo ferroviario che
raggiunge Spinazzola è inoltre essenziale per chi debba recarsi in
regioni limitrofe alla Puglia come la Campania, dove da Salerno è
possibile usufruire dell’alta velocità verso il Nord Italia – precisa il
senatore azzurro nell’emendamento – Evidenti anche i benefici in
termini di impatto ambientale in un territorio di particolare pregio
come quello murgiano derivanti dalla sostituzione delle locomotrici a
trazione biodiesel”.