Il TAR ha ritenuto immune da censure il provvedimento provinciale che ha autorizzato l’ennesima discarica sul nostro territorio. È intervenuto a riguardo il consigliere comunale Enzo Princigalli: “La decisione mi induce ad una osservazione che prescinde dal merito delle censure sollevate dal Comitato e dai legali dei comuni di Canosa e Minervino. Questa decisione interviene proprio in emblematica coincidenza con un momento importante del lungo e tortuoso percorso intrapreso per la valorizzazione del nostro patrimonio.
Appena due giorni fa eravamo tutti entusiasti per essere riusciti a mettere intorno ad un tavolo gli attori principali dell’ agognato rinascimento Canosino ed ecco invece una sentenza che ci riporta brutalmente con i piedi per terra a ricordarci che pattumiera eravamo e pattumiera ritorneremo ad essere con buona pace per tutti i sogni di gloria.
La nostra, a prescindere dal merito, è una battaglia persa in partenza perché dobbiamo fare i conti con una Pubblica Amministrazione a due velocità. Rapida ed efficiente quando deve adottare provvedimenti per affossarci e lenta, inefficiente, rissosa, inconcludente, impantanata nei suoi interminabili bizantinismi, quando deve provvedere su istanze di valorizzazione e sviluppo del territorio. Così allora non c’è scampo perché “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”, dove Roma è il teatro Lembo di martedì e Sagunto è Canosa.”