Politica

​Elezioni 2018, Pd Canosa: “La politica al primo posto”

La Redazione
Segretario Pd Canosa Nicola D'Ariano
Il segretario cittadino D'Ariano: "Informare i cittadini su questi anni di governo"
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Si avvicinano le elezioni politiche del 4 marzo e anche in città siamo in piena campagna elettorale. A fare un’analisi sulla situazione politica è stato il segretario del Pd di Canosa Nicola D’Ariano, che ha spiegato quali sono le priorità del partito:

“Il Partito Democratico affronta temi legati alla politica e alla realtà. Ci stiamo muovendo attraverso una campagna di informazione su tutto quello che abbiamo fatto in questi anni al Governo del Paese e sui 100 punti concretamente realizzabili che costituiscono il nostro programma elettorale.”

E sugli avversari: “Un canosino è candidato al parlamento ed è molto bello il clima di sostegno che si respira in città intorno al nostro concittadino: il consigliere regionale Francesco Ventola. Tuttavia le ragioni politiche che dovrebbero orientare un voto così importante fanno davvero fatica a trovarsi.”

Ecco quali sono le preoccupazioni del segratario in merito al voto a destra: “Innanzitutto ci sono le preoccupazioni su figure come Matteo Salvini che per anni ha offeso noi meridionali in ogni modo. C’è Silvio Berlusconi con dieci anni da premier e tante promesse tradite alle spalle. Giorgia Meloni, candidata sindaca a Roma nel 2016 contro Forza Italia. Contro Forza Italia e contro Berlusconi che le suggerì di pensare a fare la mamma. Poi c’è la quarta gamba di Raffaele Fitto che verrà presentata ufficialmente nella nostra città con l’imminente comizio. Progetto politico che prende forma sulla scia della rottura di Fitto con Berlusconi: lo sconquasso di Forza Italia che portò a Oltre con Fitto, poi Conservatori e Riformisti, poi Direzione Italia. Adesso c’è Noi con l’Italia.”

Continua D’Ariano: “C’è l’UDC che Governa la Regione Puglia con Michele Emiliano ed infatti candidano Capolista Angelo Cera nel nostro collegio. Dunque, chi vota Noi con l’Italia nel collegio Foggia-Bat vota il padre del consigliere regionale della maggioranza di Michele Emiliano. E cosa succederà in Regione? Maggioranza o opposizione?”

E sui Cinque Stelle: “Le cronache di questi giorni parlano chiaro: non sono migliori di nessuno e non sono immuni alle mele marce che possono capitare in ogni partito. In ogni organizzazione. Quindi, presupponendo l’onestà come prerequisito per la politica, scendano dal piedistallo e si confrontino alla pari. A cominciare dal rispetto di valori costituzionali come il principio di innocenza”.

giovedì 15 Febbraio 2018

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