Canosa di Puglia possiede un enorme patrimonio culturale, archeologico ed artistico. Il centro storico canosino è ormai da anni abbandonato a sé stesso fra incuria e disinteresse, eppure c’è chi invece crede che questo possa ressere rivalutato: si vedano ad esempio le attività commerciali nate negli ultimi anni nella zona storica.
Ad arricchire la zona castello, da qualche mese, è il nuovo circolo ARCI Paesane. L’obiettivo è quello di tornare a valorizzare il centro storico di Canosa di Puglia attraverso piccoli eventi culturali e musicali. Tutto nasce nel 2018, quando due nostre concittadine Stefania Pastore e Nunzia Natale, decidono di aprire un blog al femminile chiamato proprio “Paesane” con alla base l’idea di donna legata al passato ma che guarda comunque al futuro. L’intento era quello di creare un’unione di idee ma soprattutto di professioni (10 le componenti del blog) in grado di raccontare storie di donne a 360 gradi fra passato, presente e futuro.
Sia Stefania che Nunzia, che hanno fatto della comunicazione una loro professione, hanno così cercato di narrare in ogni sfaccettatura piccole e grandi storie, andando a scovare curiosità ma anche episodi che di certo non hanno potuto far altro che riflettere. Poi, ad inizio anno, il duo ha voluto sancire la nascita definitiva e tangibile dell’associazione, inaugurando prima del lockdown la sede nei pressidella Salita Calvario, scelta che ha una propria radice identitaria: il centro storico, o meglio il “Castello”.
Il 26 luglio, l’Arci “Paesane” ha avuto modo di organizzare il primo evento dell’associazione, un incontro musicale che ha popolato l’ambiente circostante. Il centro storico ha così preso pian piano vita, consci che questo è stato solo il primo evento a cui tutti si auspicano possano seguire altri. La volontà è quella di voler organizzare laboratori didattici anche per i più piccoli; l’idea dell’associazionismo è quella di non voler escludere nessuno e di collaborare tutti assieme per rendere Canosa una città più vivibile.
Grazie alla forza di volontà di Stefania e Nunzia, il centro storico ha ricominciato ad acquisire dignità, anche a partire dalla semplice pulizia di erbacce sugli scaloni a cui è seguito l’apprezzamento e il rispetto del vicinato. Insomma, piccoli esempi, piccoli gesti che però racchiudono qualcosa di semplicemente bello. Basta poco per realizzare un desiderio: meno parole, più fatti. Grazie a Stefania, grazie Nunzia: il vostro impegno non sarà dimenticato!