Cultura

“Paese & Paesaggi”, presentazione del libro di Gianni Pansini al Museo dei Vescovi

La Redazione
museo dei vescovi
Un viaggio nella città di Canosa di Puglia
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Il Museo dei Vescovi da inizio alle sue serate culturali, caratterizzate da appuntamenti di approfondimento storico, artistico e culturale. Il 16 dicembre prossimo alle 19.00 presso la sede di Palazzo Fracchiolla/Minerva, sarà avviata la nuova stagione dei Salotti Culturali, con la presentazione del libro di Gianni Pansini “Paese & Paesaggi – Un viaggio nella città di Canosa di Puglia”.

Un testo caratterizzato da immagini uniche e preziose, tratte dalla collezione personale dell’autore che ha voluto condividerle con un pubblico sempre più vasto e meno di nicchia. Un obiettivo, quello dell’autore, che giunge dopo anni di raccolte di un filone estremamente complesso del collezionismo fotografico, ossia quello delle cartoline postali viaggiate. L’iniziativa è stata curata dalla Cooperativa OmniArte.it – Servizi per la Cultura.

Abbiamo fortemente voluto sostenere questa presentazione, che aggiunge un taglio spiccatamente etnico/antropologico/ culturale alle nostre iniziative natalizie. Con Gianni Pansini abbiamo già curato una mostra in passato sulla sua preziosa collezione di arti fotografiche. Riteniamo che questa collezione sia un patrimonio straordinario ed è bello che un collezionista si faccia uomo di Cultura, decidendo di condividere la propria ricerca personale” dice Sandro Sardella, Presidente della OmniArte e uno dei Curatori del Museo dei Vescovi. “Da diversi anni colleziono cartoline della mia città, Canosa di Puglia con il desiderio di scoprire e la voglia di emozionare attraverso le immagini di ciò che oggi non esiste più” dice infatti Pansini, mosso da un intento spiccatamente legato alla diffusione della sua ricerca.

L’opera editoriale, curata come se fosse un album di ricordi, raccoglie ben 66 immagini di cartoline che riproducono una Canosa scomparsa e fortemente modificata da scelte edilizie improbabili. Antichi palazzi, giardini, monumenti di cui alcuni scomparsi, sono l’unica testimonianza di una Canosa che pienamente s’inseriva in un contesto di sviluppo economico, basato su una oculata produzione agricola e una fiorente attività estrattiva tra fine Ottocento e i primi anni del Novecento. “L’opera di Pansini è un gioiello per la vista ma anche uno spunto di riflessione e di sofferenza per ciò che abbiamo perso irrimediabilmente. Sono testi quasi obbligatori nella biblioteca personale di ogni cittadino, perché inducono ad una forma di conoscenza immediata, quella della fotografia che riesce a trasmettere sensazioni uniche, anche a distanza di molti anni” dice Mons. Felice Bacco, direttore del Museo. L’evento vede la collaborazione del Comune di Canosa di Puglia, della Farmalabor e della Confindustria Bari BAT zona territoriale BAT nella figura del dott. Sergio Fontana e della Pro Loco, oltre che del Club Unesco di Canosa di Puglia. Informazioni al 377/2999862 o seguendo il profilo Facebook Museo dei Vescovi Mons. Francesco Minerva.

venerdì 14 Dicembre 2018

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