“Il dramma delle spose bambine” e la”Carta della bambina” aprono il nuovo anno sociale Fidapa a Canosa di Puglia.
La Fidapa – sezione di Canosa di Puglia – terrà l’incontro inaugurale dell’ anno sociale sul tema “Il dramma delle spose bambine”, lunedì 15 ottobre, alle ore 18:30, presso l’Auditorium della Parrocchia di Santa Teresa.
Verrà presentata contestualmente la “Carta della bambina”, documento unico nella cultura di genere, redatto dalla BPW Europa e ispirato alla Convenzione ONU dei Diritti del fanciullo del 1989.
Dopo i saluti della Presidente Rosa Anna Asselta, che spieghera’ la ratio della “Carta della bambina” e quelli di Don Vito Zinfollino, Direttore del Servizio di Pastorale giovanile diocesano, interverra’ Don Geremia Acri, Direttore dell’ Ufficio Migrantes di Andria, a cui la città di Canosa ha conferito il Premio Diomede 2018 per il suo impegno civile nel territorio pugliese.
L’ evento è stato previsto più o meno in concomitanza con l’11 ottobre, “Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze”, inaugurata dall’ Onu nel 2012, per sensibilizzare sulle violenze, sui soprusi, sulle violazioni dei diritti e delle libertà delle bambine nel mondo.
“Abbiamo scelto di trattare questa problematica – ha commentato la Presidente Fidapa – perché poco la si affronta, essendo molto delicata e spesso raccapricciante. La Carta della bambina” ha come presupposto quello di tutelare le fanciulle fin dalla nascita – ha continuato la Dott.ssa Asselta – perché acquisiscano la consapevolezza dei loro diritti e imparino a contrastare la violenza e a lottare per la parità, attraverso un percorso informativo ed educativo. Le spose bambine – ha concluso – hanno bisogno di essere difese e liberate dalla imposizione di quelle pratiche culturali che ne compromettono l’ equilibrio psico-fisico, come recita appunto l’ art.2 della Carta della bambina. Ed e’ per questo che ci preme parlarne“.