Cultura

Notti dell’archeologia, il programma del week end a Canosa

La Redazione
Ipogei Lagrasta
Il programma dell'1 e 2 settembre
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Doppio appuntamento,il 1 e il 2 settembre, alla scoperta delle preziosità archeologiche canosine. La rassegna “Le Notti dell’archeologia 2018” organizzata dallaFondazione Archeologica Canosina, dalla Tango Renato-servizi per l’archeologia e il turismo e patrocinata dal Comune di Canosa di Puglia, giunge al suo decimo evento, dopo l’entusiasmante partecipazione di turisti provenienti da tutta la Puglia e di vacanzieri in soggiorno nel tacco d’Italia.

I tour che permetteranno di ammirare le vestigia dell’antico capoluogo pugliese saranno due. Eccoli nel dettaglio.

“Canosa, indietro nel tempo”- 1 settembre
Partecipando all’itinerario di sabato si potranno ammirare le millenarie vestigia, portando con sé un ricordo indelebile delle antiche bellezze della “piccola Roma”, cominciando con il Mausoleo di Boemondo d’Altavilla, simbolo dell’età normanno-sveva (XI sec. d.C.-XII sec. d.C.) ed eterna dimora del principe Boemondo d’Altavilla, eroe della I Crociata e zio di Federico II.
Successivamente si ripercorreranno le orme del Santo vescovo Sabino con il periodo paleocristiano (VI sec. d.C. ). Egli fondò numerosi edifici religiosi nell’ambito del comprensorio ofantino tra cui il Parco Archeologico di San Giovanni(VI sec. d.C.), parte integrante di un complesso di edifici cristiani comprendete la Basilica del Salvatore (VII – VIII sec. d.C.) e la Basilica di S. Maria (IV – VI sec d.C.).

Con l’epoca romana alto imperiale (I sec. a.C.- III sec. d.C), si osserveranno monumenti testimoni di un periodo florido per i cittadini canosini, come ladomus romana di Colle Montescupolo, tipico esempio di residenza dell’età augustea articolata secondo lo schema italico ad atrio, dove, sono esposti tipici abiti dell’età romana, realizzati dalla Prof.ssa Elena Di Ruvo.

Infine, il periodo daunio-ellenistico (IV –III sec.a.C), epoca dei principes dauni e delle loro tombe a camera, tra le quali sarà oggetto di visita il caratteristicoIpogeo Scocchera B, nel quale fu rinvenuta una serie di vasi a figure rosse, una corazza anatomica in bronzo e un elmo celtico, probabile trofeo di guerra.

Per tutti coloro che desiderano prendere parte ai percorsi guidati, l’appuntamento èalle ore 19.15,presso Piazza Vittorio Veneto(Info Point) da dove poi comincerà l’itinerario.

La città degli ipogei – 2 settembre
Il percorso permetterà di scoprire la Canosa daunia-ellenistica mediante un’affascinante esplorazione del sottosuolo della città ammirando i preziosi ipogei. Quest’ultimi sono dimore ultraterrene dei cosiddetti “principi dauni”: tombe interamente scavate nel tufo e risalenti al IV-III sec. a.C. Dagli ipogei provengono straordinari vasi, ori, armi, oggi a Palazzo Sinesi e al Museo Civico (Palazzo Iliceto). I siti di interesse saranno:

  • Ipogei Lagrasta (IV-I sec. a.C.), il più importante complesso funerario di Canusium e dell’intera regione;
  • l’Ipogeo D’Ambra (IV-III sec. a.C.), interamente scavato nell’argilla;
  • l’Ipogeo del Cerbero (III sec. a.C.), il quale presenta l’affresco del mitologico cane a tre teste Cerbero;
  • l’Ipogeo Varrese (IV-III sec. a.C.) da cui proviene il corredo funerario esposto presso il Museo Archeologico Nazionale di Palazzo Sinesi.Per tutti coloro che desiderano prendere parte ai percorsi guidati, l’appuntamento è alle ore 19.15,presso Viale 1° Maggio(ex comando Vigili Urbani) da dove poi comincerà l’itinerario.Per ulteriori informazioni e per la prenotazione obbligatoria, si rimanda all’utenza 333 8856300

sabato 1 Settembre 2018

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