Cultura

Il progetto del Polo Museale “Museo degli ori” a Canosa

Ing. Nunzio Valentino
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Il commento dell'ing. Nunzio Valentino
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Una sera del giugno 2016 cenavo con un collega alla Hostaria Nomentana a Roma. Accanto al mio ,un tavolo di signori che interloquivano in inglese , il tema la archeologia ,in particolare la progettazione e la gestione di grandi Musei .

In quel periodo Canosa disquisiva sul tema contrapponendosi tra una nuova struttura ed il riutilizzo della scuola Mazzini .

Capii che i miei vicini erano ospiti di un Italiano ; lo avvicinai alla fine della cena ,gli parlai di Canosa ,mi disse che non solo conosceva la grandeur archeologica di Canosa ma che era figlio di Canosini , ci abbracciammo e ci demmo appuntamento al suo ritorno da Beirut dove stava curando progettazione e lavori di restauro del locale Museo. Quel Canosino era l’ architetto Antonio Giammarusti .

Ci siamo rivisti la sera dell’ 8 gennaio 2017 ospiti presso il Circolo Tevere dei Carabinieri a Roma del nostro Generale Pasquale Lavacca . Con lui ,il figlio architetto Cosimo Fabio , il professor Nicola Rizzi ; da Canosa sfidando freddo ,neve e ghiaccio erano arrivati Monsignor Felice Bacco, l’avvocato Enzo Princigalli, l’architetto Peppino Matarrese , il dottor Sergio Fontana .

Serata freddissima ma il cuore era caldo e tutti espressero il proprio pensiero sul Museo ; le conclusioni sono quelle che qui riporto ,riassunte brillantemente da una specifica nota inviatami da Antonio Giammarrusti .

Manca nel mio scritto solo l’accenno mio e di Sergio Fontana in quella cena alla opportunità di una operazione di finanziamento considerando una società di scopo in ambito pubblico-privato e parallelo finanziamento della equity da parte di soci privati fondatori .

Dopo quella notte , nella campagna elettorale per la elezione del Sindaco ed anche dopo il tema Museo è rimasto al centro del dibattito cittadino, uktimamente ripreso brillantemente nel Convegno specifico promosso e realizzato dal Rotary Club Canosa .

Con gioia apprendiamo a Roma dalla nuova spinta attivata dalla Giunta Morra ; lo scopo è studiare azioni per un ” Percorso Istituzionale per un Accordo di Valorizzazione del Patrimonio storico archeologico del Comune di Canosa di Puglia ai sensi del D. Lgs 42/2004″. Il 31 luglio alle 9 e 30 nel Teatro Comunale Lembo ci sarà accanto ad illustri relatori ospiti del Sindaco il Sottosegretario di Stato ai Beni ed alle attività Culturali l’Onorevole Gianluca Vacca.

Forse sarebbe stato proprio un invito, con coinvolgimento ,al gruppo Romano ,sopratutto ad Antonio Giammarrusti ma lungi da noi la polemica , auguriamo buon lavoro e buoni risultati pratici per una definitiva ripartenza .

Nelle more questo articolo vuol dare un contributo di idee a questa auspicata ed auspicabile ripartenza . Le stesse possono cosi riassumersi :

– Nel nuovo Millennio sarebbe impensabile progettare un Museo finalizzato solo alla conservazione di collezioni ; oggi il Museo può e deve essere protagonista della vita sociale del territorio che lo ospita

– Il nostro “Museo degli Ori” deve nascere e crescere con il concetto base di sostenibilità ,concepito con un un piano di gestione dinamico che sappia dare valore ai reperti senza dimenticare il territorio ,le sue valenze , le sue attività sociali ed economiche , complementando cosi la offerta attrattiva verso il pubblico regionale,nazionale ,internazionale . Una sostenibilità cosi intesa è presupposto necessario per creare condizioni positive di gestione economica .

– La missione di un Polo Museale, che integri i tesori archeologici dispersi sul territorio della città intorno al punto cardine il Museo , dovrà definire un’area sottesa di intervento in cui operare per il recupero, la riqualificazione ,la valorizzazione.Dovrà riconnettere la città alla sua Storia ed il pensiero vola al Polo Museale di Canne della Battaglia .

– Il Museo dovrà essere concepito come struttura architettonica aperta alla città ed alla utenza visitante ,diventando luogo di incontro per eventi culturali di promozione di un territorio integrato con le città limitrofe

Ha scritto perfettamente Antonio Giammarrusti il Museo deve essere ” Punto di riferimento per la affermazione e la riscoperta delle identità locali ,secondo una visione multidisciplinare della città che guarda non soltanto al passato ma focalizza il presente e volge lo sguardo al futuro “.

La richiesta al Sindaco Morra da parte di Consiglieri Comunali di un Consiglio Monotematico sul tema Museo a Canosa di Puglia spero sia occasione per un ritorno a Canosa anzitutto di Antonio Giammarusti oltre che di Pasquale Lavacca e mio .

Nel mentre seguiremo fiduciosi i risultati che la Giunta otterrà sul fronte politico nuovo aperto .

Buon lavoro signor Sindaco .
Nunzio Valentino

lunedì 30 Luglio 2018

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