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Bonus vacanze tramite app: al via le richieste dal 1 luglio

Michele Lorusso
Michele Lorusso
Turismo
La misura è stata prevista dal "Decreto rilancio" per incentivare e sostenere il turismo fortemente colpito dal Coronavirus. Previsti fino a 500 euro da spendere in strutture italiane sino al 31 dicembre
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Tra le misure di sostegno all’economia previste dal Governo nel “Decreto rilancio” c’è il bonus vacanze che prevede il riconoscimento di un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. Può essere richiesto e speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.

Il bonus potranno ottenerlo i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.

L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:

  • 500 euro per nucleo composto da tre o più persone;
  • 300 euro da due persone;
  • 150 euro da una persona.

Ai fini dell’ottenimento è necessario fare una richiesta online e sarà erogato esclusivamente in forma digitale. Inoltre, è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’Isee.

Per i cittadini, come già detto, il “Bonus Vacanze” sarà digitale. Non bisognerà stampare nulla, ma sarà necessario averlo sempre a disposizione sullo smartphone e basterà mostrarlo all’albergatore, quando al momento del pagamento del soggiorno direttamente presso la struttura dove si sceglierà di trascorrere le vacanze.

Per gli operatori turistici fino al momento della riscossione del “Bonus Vacanze” da parte del cliente, non serve che tu faccia nulla: solo far sapere a chi sceglierà la struttura per le vacanze che si aderisce all’iniziativa. Lo sconto applicato all’ospite in possesso del “Bonus Vacanze” sarà rimborsato sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione mediante il modello F24, ovvero cedibile anche a istituti di credito.

Il “Bonus vacanze” si potrà spendere presso una struttura ricettiva italiana dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Inoltre, il bonus:

  • può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto;
  • può essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast);
  • è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore;
  • il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale).

lunedì 22 Giugno 2020

(modifica il 16 Giugno 2022, 16:09)

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