Giuseppe D’Ambrosio, deputato del M5S e candidato alla Camera per le elezioni del 4 Marzo, ha pubblicato su Facebook, nella giornata di ieri, 22 febbraio, alcuni screenshot in cui denuncia il tentativo di compravendita dei voti tramite whatsapp. Una storia non nuova nel panorama della polemica pre elettorale anche degli anni passati.
Qualcuno dunque ha pensato ad una montatura studiata. Il Partito Democratico, per replicare al post di D’Ambrosio, diffonde tramite Elia Marro (delegato alla Comunicazione del PD della Bat) uno screenshot con la compravendita al contrario (è il M5S che venderebbe il voto a 30 euro). Un evidente screenshot “modificato” a riprova che la modifica si può fare e, quindi, mettendo in dubbio la veridicità del post del pentastellato.
D’Ambrosio ha intanto presentato denuncia alla Polizia di Stato per dimostrare la veridicità delle sue affermazioni.