Politica

Sede Pd occupata, l’ex sindaco La Salvia: “D’Ariano mi nega tessera, è mafia”

La Redazione
close
Sede Pd occupata
Continua lo scontro tra una parte del Pd di Canosa ed Ernesto La Salvia
scrivi un commento

Continua l’aspra polemica tra i vertici Pd di Canosa e l’ex sindaco Ernesto La Salvia che, come ha spiegato nella videointervista, non ha ottenuto la tessera del partito a causa della resistenza del segretario cittadino Nicola D’Ariano. Una polemica che parte da lontano, da quando La Salvia non diede la sua disponibilità a partecipare alle primarie che avrebbero deciso il candidato sindaco per le scorse amministrative 2017. Poi una nuova candidatura per il centrosinistra, Antonio Imbrici (senza primarie) e il sostegno aperto di La Salvia al Movimento 5 Stelle, vincitore alle elezioni.

Ieri, 25 settembre, ultimo giorno per il tesseramento, La Salvia ha richiesto la tessera Pd e, alla negazione della stessa, l’occupazione temporanea di alcuni iscritti contro la decisione del segretario.

“Chi ha ucciso La Salvia per non meritare la tessera del partito locale? – chiede con un velo di ironia l’ex sindaco -. Sono un comune cittadino, non sono più sindaco; un comune cittadino a cui viene impedita l’iscrizione al partito contro ogni regolamento. Accade solo perché il segretario D’Ariano ha deciso così, senza una motivazione valida… questa è violenza, questa è mafia. Ai miei solidali è stata concessa l’iscrizione dunque il problema è chiaro: è Ernesto La Salvia. Tutto questo è stato riportato alla Polizia di Stato. Ora vedremo cosa succederà nei prossimi giorni”.

martedì 26 Settembre 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più lette della settimana

Le più commentate della settimana