Cultura

Notti dell’Archeologia 2017, a Canosa il tour culturale “Alla scoperta della Daunia”

La Redazione
Ipogei Lagrasta
Molteplici gli ipogei aperti
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SCOPRI LA DAUNIA: ENTRA NEL MONDO DEI PRINCIPI DAUNI, TRA CIBO, RICOSTRUZIONI 3D E MOSTRE.

Siete incuriositi dal mondo daunio? Avete mai visitato un ipogeo? Avete voglia di degustare le prelibatezze enogastronomiche del territorio? Volete conoscere l’oplita e le sue tecniche di combattimento? Se le vostre risposte sono positive, non vi resta che partecipare, il 12 e 13 AGOSTO, a “SCOPRI LA DAUNIA” a CANOSA DI PUGLIA (BT)

L’evento che rientra “Le Notti dell’Archeologia 2017” è realizzato dalla Fondazione Archeologica Canosina Onlus e dalla Società Cooperativa Dròmos.it, con il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia e della ConCattedrale Basilica di San Sabino.

Molteplici saranno gli ipogei aperti, dalle ore 21 alle ore 24, potendo usufruire di visita guidata e non solo. Di seguito, l’elenco completo con le varie iniziative al loro interno:

  1. IPOGEI LAGRASTA(IV sec. a.C.-I sec.d.C.). Il più importante complesso funerario di Canusium e dell’intera regione, composto da tre tombe a camera. Nell’area sarà possibile degustare, a cura de la Strada dell’Olio Extravergine Castel del Monte , l’olio extravergine d’oliva in occasione dell’evento “Sogni nelle notti di mezza estate”. Inoltre, saranno esposti abiti dell’epoca daunia, riproduzioni di monili e raffinata gioielleria con cui le donne canosine si abbellivano.

Infine, mostra dedicata ai disegni acquerellati di Prosper Biardot, che rappresentano il primo ed effettivo “documento antiquario” sul corredo funerario rinvenuto all’interno degli ipogei Lagrasta, composto da ben 54 acquerelli, di cui numerosi nel colore naturale della terracotta, e il resto a più colori (riproducenti diversi pezzi di ceramica policroma canosina acquistati da Biardot a Canosa nel 1846 e oggi nucleo dell’esposizione di reperti canosini al museo del Louvre). Oltre a statuine ed altri oggetti in terracotta, nelle immagini compaiono splendidi vasi dalla decorazione plastica aggiunta, tipica nella produzione canosina, e dalla decorazione pittorica policroma a tempera applicata dopo la cottura;

  1. IPOGEO SCOCCHERA B(III sec. a.C.-II sec. a.C.). L’ingresso con semicolonne, capitelli e naiskos presenta ancora vivide tracce di pittura. Sarà possibile rivivere l’ambientazione originaria mediante la ricostruzione 3D dell’ipogeo realizzata dai dott. Di Stefano e De Leo grazie alla collaborazione dell’arch. Nervo;
  2. IPOGEO DELL’OPLITA (metà IV sec.a.C.),tomba monocellulare in cui sulla parete di fondo emerge una scena a bassorilievo rappresentante un oplita. All’esterno dell’ipogeo verranno proiettati video dimostrativi sulle tecniche di battaglia della falange oplitica e sull’armatura del quale il soldato si avvaleva;
  3. IPOGEO DI VICO SAN MARTINO (V sec.a.C.- I sec.a.C.), il cui ricchissimo corredo funerario sarà visibile mediante video 3D elaborato anch’esso da dott. Di Stefano e De Leo grazie alla collaborazione dell’arch. Nervo;
  4. IPOGEO VARRESE (IV sec.a.C.-III sec.a.C.) tra i più importanti ipogei principeschi presenti sul territorio di Canosa, per la sontuosità delle ceramiche rinvenute. Si parla di oltre 400 vasi, esposti in parte presso il MUSEO ARCHEOLOGICO DI PALAZZO SINESI, che sarà aperto straordinariamente sabato 12 dalle ore 20 fino alle 23;
  5. MUSEO ARCHEOLOGICO DI PALAZZO ILICETO. Dentro le sue sale vi è esposta la mostra archeologica “Tu in Daunios” su ritrovamenti inerenti il periodo dauno ed ellenistico.

Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni contattare la seguente utenza: 3338856300.

venerdì 11 Agosto 2017

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