Continua la protesta della Polizia Locale contro il trasferimento dalla sede in viale Primo Maggio a quella dell’ex Pretura. Non dei migliori il clima instauratosi con l’Amministrazione comunale che ha attuato il trasferimento.
I sindacati Cgil-Fp, Cisl, Cis-Fpl, Csa, Dicaap-Sulpm, Fsi-Usae hanno diffuso una nota sindacale sottoscritta anche dal corpo di Polizia Locale: “Le scriventi segreterie sindacali territoriali, da circa 8 mesi ad oggi, sono state ripetutamente interessate dagli appartenenti al Corpo di Canosa di Puglia per una serie di attacchi indiscriminati e di atteggiamenti ostili, denigratori e prevenuti posti in essere dall’attuale Amministrazione Comunale, lesivi dell’ immagine e del ruolo del Corpo di P.L. di Canosa” – si legge nella nota.
“Questi atteggiamenti hanno trovato il loro culmine nel trasferimento “forzoso” della sede del Comando di Polizia Locale. Tale scelta non trova alcuna giustificazione né economica, in quanto l’immobile è di proprietà del Comune, né logistica, in quanto comporta una serie di disagi soprattutto a carico dei cittadini per la dislocazione degli uffici in una parte di territorio già congestionato, oltre che per l’inopportuna promiscuità con gli Uffici Giudiziari.
Per tali ragioni i Vigili Urbani non condividono questa scelta ed hanno manifestato più volte le loro perplessità all’Amministrazione, che le ha ignorate – si legge -. Il Corpo di Polizia Locale esprime la propria indignazione per essere stato privato di una sede fortemente voluta ed eletta ben 26 anni fa quale sede idonea, decorosa e sicura per lo svolgimento appropriato dei servizi resi alla Città di Canosa di Puglia.”