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Sanità Service, sindacati chiedono un confronto urgente anche nella Bat

La Redazione
corsia di ospedale
Le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali per i riflessi del "decreto dignità" del Governo nazionale
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Comunicato congiunto dei segretari territoriali CGIL FP CISL FP UIL FPL, Luigi Marzano, Ferdinando Carpentiere e Carlo Quacquarelli, relativa alla richeista di un tavolo regionale sulle Sanità Service al fine di valorizzate il lavoro non precario e le società in house anche nel territorio della Bat.

«Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fp territoriali, scrivono al Presidente della Regione Puglia, Emiliano – al Capo Gabinetto, Stefanazzi- al Direttore del Dipartimento politiche per la salute, Ruscitti ed ai Loro Segretari Regionali di categoria (D’Alberto – Vatinno – Melissano) per chiedere, l’avvio urgente di un tavolo di contrattazione regionale per definire e risolvere alcune importanti problematiche, relative alla salvaguardia economico finanziaria delle società in house regionali, Asl Bt compresa, soprattutto riguardo il futuro occupazionale dei lavoratori attualmente impiegati a tempo determinato e con contratti della durata massima di 36 mesi che, con l’attuale proposta del Governo Nazionale prevista dal “Decreto Dignità” si ridurrebbe a 24 mesi, oltre ad aggravare di ulteriori costi il lavoro in essere, a tempo determinato, per lo 0,5%. Quindi, sarebbe a nostro avviso cosa giusta uniformare il comportamento di tutte le Sanità Service della Regione Puglia e nella BAT, con la previsione di favorire le assunzioni a tempo indeterminato.

Scrivono inoltre, i tre segretari territoriali di categoria Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl della BAT (Marzano, Carpentiere e Quacquarelli) anche all’ Amministratore Unico della Sanità Service, Lorenzo Martello ed al Direttore Generale dell’Asl Bt, Alessandro Delle Donne che, seppur riconoscendo loro la piu’ ampia disponibilità mostrata a voler risolvere i problemi in sede di contrattazione provinciale, così come quello relativo al passaggio dei lavoratori con mansioni diverse da quelle di ausiliario “dalla Categoria A1 alla Categoria A2”, valorizzando i percorsi formativi e professionali degli stessi, stigmatizzato l’impegno profuso dall’A.U. (Amministratore Unico) e D.G. (Direttore Generale) Asl Bt danno atto, anche in relazione all’inquadramento in A2 dei lavoratori attualmente in A1 con mansioni diverse da quelle di ausiliario, che tali materie non possono che essere definite in sede di contrattazione regionale.

L’invito pertanto, all’attivazione del tavolo di contrattazione e confronto regionale sarebbe opportuno ed auspicabile che avvenga al piu’ presto, al fine di non vanificare gli sforzi sin ora compiuti dallo stesso governo regionale che ha permesso mediante la valorizzazione dei percorsi formativi rivolti ad un ampia platea di disoccupati, l’avvio al lavoro presso la Sanità Service Asl BT di oltre 100 unità lavorative a tempo determinato così come imposte dalla Legge Madia e nonostante che stiano garantendo quei servizi utili e necessari all’utenza ed ai servizi affidati dal socio unico e che altrimenti non potranno essere garantiti al termine della scadenza dei contratti, quindi, visto che il termine per il divietoalle assunzione a tempo indeterminato imposto dalla Legge Madia è scaduto il 30/6/2018, riteniamo sarà utile e possibile consolidare il percorso virtuoso sin qui compiuto dal governo regionale.

domenica 15 Luglio 2018

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